Cos’è lo street food?
Lo street food oltre ad essere un fenomeno ormai di moda è diventato uno stile di vita dove ogni luogo accomuna ogni tipo di cibo.
Il cibo per strada nasce nel Medioevo con l’antica Roma, dove i pasti venivano consumati per la maggior parte in strada, il fenomeno del cibarsi per strada aumentò in maniera proporzionale all’ aumento della popolazione.
Tal volta è preferito rispetto ad un comune pasto al ristorante o in un altro luogo dello stesso scopo, in quanto consente di consumare un pasto in maniera più informale, più rapida e meno costosa, di fatti secondo le statistiche FAO sono stimati più di 2,5 milardi di persone che preferiscono questa soluzione.
Il cibo di strada è strettamente legato al fenomeno del cibo da asporto (take away/take-out),e ad altri fenomeni di consumo di cibo, come gli snack, gli spuntini, il fast food, il pranzo al sacco.
Spesso,i prodotti da consumare per strada sono specialità locali o regionali, come nel caso del pani câ meusa palermitano, o il ‘O pere e ‘o musso della cucina campana e napoletana.
Nella tradizione partenopea, dove le strade sono il teatro della vita quotidiana, mangiare per strada e mangiare cibo da strada (che vuol dire anche facile da consumarsi e veloce da prodursi) è una consuetudine.
La pizza a portafoglio, fritturine, taralli caldi accompagnati con una gelata birra, la trippa etc.
Per non parlare dei dolci come: babà, sfogliatelle, e tante altre leccornie.
Insomma Napoli una città che vive per strada.
Street Emotions si propone di riprodurre con un format molto ecologico (attraverso l’utilizzo di bici elettriche) queste tradizionali pietanze, nei festival che sono sempre molto più ricorrenti.
Una moda… ma sicuramente una tradizione che si ripropone in chiave moderna.